Tratto dalla Legenda
Major di San Bonaventura di Bagnoregio, l’episodio
dipinto da Giotto intorno al 1296 nella Basilica
Superiore di San Francesco ad Assisi vede il
Santo appassionato nel costituire il primo presepe,
quello di Greccio. Una scena che suscita tenerezza,
un momento di autentica spiritualità francescana
che muove sentimento di bontà ed afflato religioso.
Giotto e Francesco ci sospingono sulla soglia
del Mistero dell’Incarnazione.
Tutto avviene in una chiesa: l’arredo, i simboli
allestiscono uno scenario ordinario, comune
ambiente in cui il rito continua da secoli ad
incensare la Sacra presenza e la vita degli
uomini che la accolgono. Giotto ritrae Francesco
mentre depone il Bambinello nella mangiatoia.
Un gesto rivoluzionario che illuminò l’antica
notte di Betlemme: Dio viene al mondo per mano
d’uomo, lasciandosi abbracciare soltanto da
chi in umiltà sa abbracciare la povertà.
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